Obbligo pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici con superfici superiori a 250 mq: lo sancisce l’Unione europea che prevede l’obbligo di copertura solare per gli edifici commerciali e pubblici a partire dal 2025, mentre per tutti gli edifici residenziali dal 2030.
Si tratta degli obiettivi che la Commissione Europea ha inserito nel piano “REPowerEU” presentato nei giorni scorsi, mirato a velocizzare la fine della dipendenza energetica dalla Russia e dai carburanti fossili puntando anche al risparmio energetico e sull’accelerazione verso il passaggio alle fonti alternative. In questo modo, si dovrebbe riuscire ad ampliare la quota di energia elettrica prodotta da rinnovabili portandola dal 40 al 45% entro il 2030.
Il piano europeo, in particolare, introduce un nuovo graduale obbligo giuridico relativo all’installazione di pannelli solari sui nuovi edifici pubblici, commerciali e residenziali.
- 2026: edifici pubblici e commerciali di nuova costruzione;
- 2027 edifici pubblici e commerciali già esistenti;
- 2029 edifici residenziali di nuova costruzione.
Per gli immobili residenziali già esistenti non si sono obblighi, ma semplificazioni e incentivi.
OBBLIGO IN ITALIA. Per quanto riguarda gli obblighi di copertura con pannelli solari fotovoltaici, la normativa italiana ha già stabilito che dovranno essere coperti da fonti rinnovabili per almeno il 60% gli edifici privati che saranno realizzati ex novo, o che verranno ristrutturati sulla base di un titolo abilitativo presentato a partire dal 13 giugno 2022., in attuazione della Direttiva UE 2001/2018 (RED II).
In Italia, tra l’altro, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici è divenuta manutenzione ordinaria senza bisogno di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi. Inoltre, il modello unico semplificato è stato esteso agli impianti fotovoltaici sul tetto di potenza fino a 200 kW.
INCENTIVI ALLE RINNOVABILI. Per conseguire questo obiettivo si attueranno misure volte a raddoppiare la capacità solare fotovoltaica entro il 2025 e installare 600 GW entro il 2030. Tra le proposte di REPowerEU compare anche il raddoppio del tasso di diffusione delle pompe di calore, così come nuove misure per integrare l’energia geotermica e solare termica nei sistemi di teleriscaldamento.
OBIETTIVI. Previste anche altre semplificazioni: massimo tre mesi per il rilascio dei permessi di installazione dei pannelli solari sugli edifici, incluse quelle di grandi dimensioni (in Italia sono stati già aboliti nei casi di abitazioni residenziale semplice); prevedere una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) in ogni Comune con popolazione superiore ai diecimila abitanti entro il 2025; prevedere incentivi per le piccole installazioni e per il fotovoltaico domestico; promuovere il ricorso a impianti fotovoltaici con batterie di accumulo sbloccando investimenti dedicati, soprattutto per edifici di classe energetica da A a D.