Luglio è all’insegna del bonus 200 euro, che arriverà direttamente nella busta paga di dipendenti e pensionati senza che si faccia alcunché per averlo. Cosa diversa per i lavoratori autonomi che per accedere al diritto al bonus dovranno presentare apposita domanda.
Tutti i lavoratori autonomi, infatti, nel rispetto di determinati limiti di reddito, che comunque cambiano per le diverse categorie, hanno diritto al bonus.
BONUS AUTONOMI E PROFESSIONISTI. Per lavoratori autonomi e professionisti iscritti a casse di previdenza private è stato creato, invece, uno specifico Fondo con un finanziamento di 500 milioni di euro. La legge non specifica entro quali limiti di reddito scatterà il diritto al bonus, perché le regole sono demandate ad un apposito decreto ministeriale.
Sarà tale provvedimento decreto a prevedere i dettagli operativi in relazione alla domanda, ai criteri e alle modalità di versamento. Quindi, al momento, la certezza è che a queste categorie di soggetti il bonus 200 euro non arriverà a luglio, come ai dipendenti o ai pensionati, ma nei mesi successivi.
Chi ne beneficerà saranno i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata; i professionisti iscritti alle apposite Casse di previdenza dei professionisti; gli artigiani ed esercenti attività commerciali; i coltivatori diretti, mezzadri e coloni; gli imprenditori agricoli a titolo principale; i pescatori autonomi, della piccola pesca marittima e delle acque interne.
Per avere diritto al bonus 200 euro, questi lavoratori non devono aver fruito di nessuna delle analoghe una tantum previste dallo stesso Decreto Aiuti. Quindi, per esempio, un lavoratore che ha un reddito da dipendente e anche una partita Iva, non percepirà l’indennità due volte. Stesso discorso per i pensionati o per le altre categorie di lavoratori con diritto al bonus di 200 euro.
AUTONOMI OCCASIONALI. Si tratta di lavoratori con reddito annuo non superiore ai 5mila euro e che abbiano ricevuto accredito di almeno un contributo mensile nel 2021 ed iscritti alla gestione separata Inps già al 18 maggio scorso, mese di entrata in vigore del decreto Aiuti.