Marzo all’insegna del fotovoltaico. Per tutto il mese, infatti, sarà possibile presentare domanda di accesso agli incentivi destinati dal Governo all’installazione di pannelli fotovoltaico.
Nello specifico, sono soggetti ad agevolazioni impianti fotovoltaici con accumulo. Capiamo di cosa si tratta.
“Un sistema di accumulo per un impianto fotovoltaico è un insieme di accumulatori o batterie che stoccano l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e che non viene immediatamente consumata. Questo meccanismo consente di accumulare l’energia in eccesso rispetto ai consumi prodotta di giorno e utilizzarla di sera/notte senza che sia necessario richiederla alla rete elettrica. L’impianto solare con accumulo, quindi, consente di utilizzare l’energia in un momento differito rispetto a quando è stata prodotta.
Un sistema fotovoltaico con accumulo di energia, secondo le regole del GSE, può essere installato su: impianti fotovoltaici incentivati (Conto Energia), quelli che chiedono il riconoscimento degli incentivi e quelli che accedono allo Scambio sul Posto. L’unica regola a riguardo è relativa alla tipologia di sistema: sono ammessi solo sistemi di accumulo che rispondano alla normativa CEI 0-21, cioè l’insieme di regole che disciplinano la connessione degli utenti alle reti di bassa tensione delle imprese distributrici di energia elettrica. La normativa non include nel suo ambito di applicazione i sistemi stand-alone e non connessi alla rete; questo perché il GSE è controparte dei contratti di acquisto o incentivazione dei soli impianti connessi al circuito elettrico nazionale, mentre gli impianti stand-alone sono completamente indipendenti dalla rete di distribuzione elettrica” (sorgenia.it).
L’Italia non è, comunque, nuova agli incentivi: già il Bonus Hotel, nel 2022, prevedeva aiuti per l’installazione di pannelli fotovoltaici in strutture ricettive. Ed ancora “mamma” Europa ne ha previsto l’obbligatorietà, dal 2025, su tutti gli edifici con superfici superiori a 250 mq.
Adesso, però, è il caso di fare mente locale sugli investimenti del 2022 perché è su questi che sarà possibile presentare domanda di incentivi dal primo al 31 marzo 2023 e prettamente sull’acquisto e installazione dei sistemi fotovoltaici con accumulo di energia.
Il Fondo complessivo destinato al credito d’imposta sui sistemi di accumulo, pari a 3 milioni di euro, può essere applicato in caso di spese documentate. Sarà l’Agenzia delle Entrate a comunicare il valore economico dell’incentivo spettante a ciascun richiedente entro il 10 aprile 2023 e sulla base del rapporto tra il totale delle risorse disponibili e quello delle spese agevolabili.