Premiate ancora una volta le scelte “green” in tema di mobilità. L’amministrazione finanziaria ha, infatti, messo il venditore nelle condizioni di fornire all’acquirente un contributo del 40% del valore totale del veicolo, che va esclusivamente ad alimentazione elettrica, sottraendolo dal prezzo di vendita, entro il 31 dicembre 2021.
A CHI SPETTA IL CONTRIBUTO. Innanzitutto a un solo soggetto per nucleo familiare con indicatore della situazione economica equivalente inferiore a 30mila euro e nel limite complessivo massimo di spesa di 20 milioni di euro per il 2021, tant’è la dotazione economica del Fondo istituito dal Ministero dello sviluppo economico.
Per l’anno 2021, è riconosciuto, quindi, un contributo, alternativo e non cumulabile con altri contributi statali previsti dalla normativa vigente, nella misura del 40% delle spese sostenute e rimaste a carico del compratore, per l’acquisto in Italia, entro il 31 dicembre 2021, anche in locazione finanziaria, di un solo veicolo nuovo di fabbrica alimentato esclusivamente ad energia elettrica, di potenza inferiore o uguale a 150 kW, di categoria M1, che abbia un prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a 30mila euro al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Al fine di mitigare gli effetti prodotti dall’emergenza epidemiologica come quelli legati ai ritardi nella produzione e all’allungamento dei tempi di immatricolazione e consegna dei veicoli acquistati, il Legislatore prevede, inoltre, che la conclusione della procedura informatica per confermare la prenotazione dell’Ecobonus per le categorie M1, M1 speciali, N1 e L possa avvenire entro il 31 dicembre 2021 se l’inserimento è avvenuto tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2021, ma anche entro il 30 giugno 2022 se l’inserimento avviene tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2021.
