Dal primo gennaio è d’obbligo assicurare i lavoratori autonomi dello spettacolo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Un obbligo che vale tanto per gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo quanto per le Fondazioni lirico sinfoniche, presso l’Inps; ma anche tanto per i committenti quanto per i prestatori d’opera.
Ma chi sono i cosiddetti “soggetti assicurati”? Si tratta di lavoratori autonomi obbligatoriamente iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo; ma anche tutti quei soggetti che effettuano le esibizioni musicali dal vivo in spettacoli o in manifestazioni di intrattenimento o in celebrazioni di tradizioni popolari e folkloristiche, indipendentemente dal limite di retribuzione annua lorda di 5mila euro.
Chi deve, invece, versare il premio? Soggetti assicuranti sono i lavoratori autonomi, i committenti e le imprese presso cui gli iscritti prestano la loro opera. Il premio assicurativo deve essere versato dagli enti accreditati o dalle amministrazioni pubbliche che organizzano le attività.
NUOVE TUTELE. Grazie al decreto Sostegni, dal 2021 si stanno introducendo nel panorama normativo nuove tutele assistenziali e previdenziali per i lavoratori del settore dello spettacolo non raggiunti dalle coperture ordinarie. Si tratta, finora, di indennità di malattia e maternità più facili; assicurazione Inail per gli autonomi; ma anche l’introduzione della nuova indennità di disoccupazione (Alas); agevolazioni per accedere alla pensione; previsione di una riorganizzazione delle categorie; ampliamento della platea dei lavoratori che possono accedere al Fondo. Le misure riguardano dei lavoratori sia subordinati che autonomi che svolgono attività legate alla produzione di spettacoli e non solo, con l’esclusione di coloro che hanno rapporti di lavoro a tempo indeterminato.