La conversione in legge del decreto Energia introduce novità in tema di cessione dei crediti e sconto in fattura per i bonus edilizi.
Le cessione effettuabili con riferimento ai crediti d’imposta, da tre diventano quattro. A differenza di quanto previsto prima, infatti, banche e intermediari possono effettuare una quarta cessione in favore di altri soggetti, in aggiunta alle tre loro concesse, qualora si trovassero ancora nelle condizioni di doverne fare.
L’ultima cessione, però, vuole che il cedente sia responsabile solidalmente per il recupero dell’importo eventualmente non spettante. Le novità normative si applicano alle comunicazioni della prima cessione del credito o dello sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate a partire dal primo maggio 2022.
Nel caso di fruizione delle detrazioni sotto forma di sconto in fattura e credito di imposta cedibile, oltre alle tre cessioni effettuabili a legislazione vigente, si consente esclusivamente alle banche e agli intermediari finanziari; ovvero alle società appartenenti a un gruppo bancario; alle imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia e che si trovino ad effettuare una un’ulteriore quarta cessione a favore di altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione.