Si chiama “Women TechEu” ed è l’iniziativa europea rivolta alle donne che guidano aziende cosiddette “deep tech“, cioè costituite da un insieme di tecnologie innovative e di frontiera, originali, fondate su scoperte scientifiche, sull’ingegneria, la matematica, la fisica, la medicina. L’obiettivo è colmare il gap di genere nel contesto delle startup tecnologiche, finora a maggioranza di quote azzurre.
L’Europa si prefissa, quindi, di sostenere le startup deep nella fase iniziale, quella più rischiosa nella vita di un’impresa innovativa, con sovvenzioni di 75mila euro, business-coaching, servizi di tutoraggio e formazione con esperti, investitori, tecnologi, ricercatori e innovatori.
Il premio europeo per le innovatrici è stato lanciato in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, rivolgendosi alle donne che hanno fondato o co-fondato un’azienda innovativa attiva da almeno due anni. Già alla prima call la Commissione Europea ha individuato e premiato cinque aziende italiane che si sono distinte per cinque progetti differenti. Anche nella seconda call ci sono in palio 100mila euro per le prime tre donne classificate per la categoria principale e 50mila euro per la under 30, che si aggiudicheranno un premio speciale.
Per sostenere e finanziare il lavoro delle donne impegnate nel campo delle nuove tecnologie digitali c’è tempo fino al al 18 agosto 2022.