20.05.22

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Superbonus: dal 2023 obbligo di attestazione Soa per imprese edili

Novità per i bonus edilizi dal 2023. Con l’obiettivo di far accedere alle agevolazioni solo le imprese edili esperte, il Parlamento ha deciso che, a partire dal prossimo anno i lavori di Superbonus sopra i 516mila euro potranno essere realizzati solo da imprese che hanno la qualificazione SOA, cioè l’attestazione rilasciata dalle Società organismi di attestazione che dimostra che l’impresa opera nel rispetto delle norme europee ed in ottemperanza alla vigente disciplina nazionale.

La richiesta di SOA si applica anche ai fini delle opzioni di cessione del credito di tutti i bonus edilizi per i quali è possibile accedere a queste opportunità.

Prima di introdurre la novità che, comunque, rivoluziona ancora una volta il mondo dei bonus edilizi, ci sarà un periodo di transizione. Dal 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2023, infatti, potranno accedere ai lavori che puntano ai bonus edilizi anche le imprese edili che documentino l’avvenuta sottoscrizione di un contratto finalizzato al rilascio dell’attestazione SOA.

A modificare ancora lo scenario dei bonus edilizi ci ha pensato pure il decreto Energia, che è intervenuto su altri due fronti che interessano l’edilizia e le imprese che ci lavorano.

Da un lato, infatti, il decreto ha prorogato di un anno i termini di determinate autorizzazioni amministrative rientranti nel settore dell’edilizia privata, così come i termini delle convenzioni di lottizzazione urbanistica, visti i problemi che ancora permangono nell’approvvigionamento dei materiali e per il caro-prezzi.

Dall’altro, sempre per il caro materiali e le misure varate per aiutare le imprese impegnate nei cantieri pubblici, ha stabilito che le disposizioni previste per gli appaltatori si applicano anche ai contraenti generali, anche in deroga a quanto previsto dai contratti o convenzioni.

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