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17.06.22

Notizie

Agricoltura: ok alla redditività del secondo impianto fotovoltaico

In agricoltura è possibile considerare un secondo impianto fotovoltaico connesso all’attività agricola. A esprimersi positivamente su questo caso è l’Agenzia delle Entrate che permette, quindi, un incremento di ricavi in tal senso.

 

Sarà, dunque, possibile determinare il reddito derivante dalla produzione di energia rinnovabile con il coefficiente di redditività del 25% applicato al fatturato di vendita per entrambi gli impianti, per la parte eccedente la franchigia e al netto della tariffa incentivante.

 

Sebbene la produzione di energia fotovoltaica prescinda dalla coltivazione del fondo, trattandosi di attività agricola “connessa”, presuppone comunque un collegamento con l’attività agricola tipica.

 

CONDIZIONI PER LA COESISTENZA. I due impianti fotovoltaici installati nel fondo agricolo possono, quindi, coesistere e la connessione tra attività agricola e produzione e vendita di energia da fotovoltaico è ammissibile purché:

 

  • la produzione di energia fotovoltaica derivi da impianti con integrazione architettonica o parzialmente integrati su strutture esistenti; 
  • il volume d’affari derivante dall’attività agricola (esclusa la produzione di energia fotovoltaica) sia prevalente;
  • entro il limite di 1 mW per azienda, per ogni 10 kW di potenza installata eccedente il limite dei 200 kW, si deve dimostrare di detenere almeno 1 ettaro di terreno utilizzato per l’attività agricola.

 

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