Nella gestione dell’economia quotidiana cosa ci può essere di più gravoso dell’aumento di oltre il 50% del costo dell’energia elettrica? Il rincaro a ben il 74% della bolletta del gas, che diventa mensile.

Si tratta di un pugno nello stomaco scagliato contro aziende e famiglie, da grande a piccola dimensione e viceversa. Aumentano le spese, diminuiscono i margini. E dopo il decreto Aiuti ter, non si può che attendere, adesso, il quarter che tenga conto anche di questo cambiamento.

Al governo Meloni, quindi, spetterà il compito di promuovere misure a sostegno di famiglie e imprese e che sia di almeno 25 miliardi. Dieci miliardi derivano dal miglioramento del deficit, altri dieci dall’extra-gettito Iva ed ulteriori 5 miliardi dalla tassa sugli extra-profitti delle imprese produttrici di energia.

Quindi, la “coperta” dovrebbe arrivare a coprire i rincari. In arrivo dovrebbe esserci anche la proroga dello sconto carburanti fino a fine anno e dei crediti d’imposta dedicati alle imprese per le bollette dicembrine. Inoltre, non si esclude nemmeno una moratoria sulle bollette non pagate che preveda un periodo di non morosità in caso di eventuali ritardi.