29.11.22

Notizie

Fine obbligo Pos per pagamenti entro 60 euro con la nuova bozza di legge di Bilancio 2023

Fanno tanto discutere, in queste ore, l’innalzamento del tetto del contante, che da 2mila salirà a 5mila, e il “change” dei pagamenti con il Pos, non più obbligatorio fino a 60 euro.

La Manovra 2023, che entrerà nel vivo a partire dal primo gennaio del prossimo anno, “libera” commercianti e attività d’impresa dall’obbligo delle transazioni elettroniche sempre e comunque, trovandosi quindi nelle condizioni di rifiutare di pagare in via telematica importi inferiori o uguali a 60 euro. Così, almeno, si evince dagli ultimi aggiornamenti al disegno di legge di Bilancio 2023, che bypassa l’ipotetico tetto massimo di 30 euro, raddoppiando la cifra.

Rispetto ad oggi lo scenario cambia al netto delle considerazioni: dal 30 giugno 2022, infatti, sono perseguibili amministrativamente tutti coloro che rifiutano la transazione, per qualsiasi cifra, incorrendo in una multa di 30 euro, a cui va sommato il 4% del valore della transazione negata.

C’è e ci sarà un solo caso in cui non si va in multa e cioè per oggettiva impossibilità tecnica. Nella nuova bozza scompare anche lo stop di 180 giorni alle sanzioni già inviate a coloro che non hanno rispettato l’obbligo.

 

 

Homepage > Notizie > Notizie > Fine obbligo Pos per pagamenti entro 60 euro con la nuova bozza di legge di Bilancio 2023