È possibile richiedere l’annullamento delle opzioni per l’utilizzo in compensazione dei bonus edilizi tracciabili, tramite F24 oppure quella per la ripartizione in dieci rate dei crediti residui derivanti da cessione o sconto in fattura.
ANNULLAMENTO DELLA COMUNICAZIONE DI RIPARTIZIONE IN 10 RATE ANNUALI DEI CREDITI RESIDUI. La comunicazione di ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui derivanti dalla cessione o dallo sconto in fattura, può essere annullata su richiesta del titolare dei crediti tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, denominato “Piattaforma cessione crediti”. Possono fare richiesta il fornitore, il cessionario titolare dei crediti o un intermediario.
L’accoglimento della richiesta di annullamento determina:
- a) la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili risultante dalla ripartizione in dieci rate. Pertanto, l’intera richiesta viene respinta se non sono disponibili crediti sufficienti per assorbire la riduzione;
- b) il ripristino dell’ammontare della rata del credito originario, a cui saranno attribuiti il codice tributo, l’anno di riferimento e la scadenza che aveva prima della ripartizione in dieci rate.
ANNULLAMENTO DELL’OPZIONE PER L’UTILIZZO IN COMPENSAZIONE TRAMITE MODELLO F24 DEI CREDITI TRACCIABILI. I cessionari dei crediti di imposta a cui è attribuito un codice identificativo univoco (c.d. crediti tracciabili), che hanno optato per la fruizione in compensazione del credito, possono chiedere l’annullamento di tale opzione per l’intero importo di una o più rate.
La richiesta deve essere effettuata tramite la “Piattaforma cessione crediti” direttamente da parte del fornitore o del cessionario titolare dei crediti, utilizzando l’apposita funzionalità che sarà disponibile dal 5 ottobre 2023.
L’accoglimento della richiesta di annullamento determina la riduzione dell’ammontare dei crediti fruibili per i quali era stata comunicata l’opzione per l’utilizzo tramite modello F24, con la conseguente riattivazione della facoltà di cessione delle relative rate.
Pertanto, la richiesta verrà respinta limitatamente alle rate per le quali non risulti disponibile un credito fruibile sufficiente per lo stesso codice tributo e anno di riferimento.