Sta per chiudersi lo sportello Invitalia per l’accesso al contributo a fondo perduto dedicato all’incremento di soluzioni digitali per l’export. Stiamo parlando del Bonus Export Digital, il progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia Ice, mentre la “dead-line” è segnata per il 20 dicembre 2023.
IL BONUS EXPORT DIGITAL. Si tratta di un contributo a fondo perduto del valore di 4mila euro su almeno 5mila euro di spesa per l’acquisto di soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione.
SPESE AMMISSIBILI. Nel sito di Invitalia l’elenco delle spese ammesse ad attingere al bacino del fondo perduto è cospicuo e spazia dalla realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile alla realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web. Ma sono anche annoverati i costi per la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce e per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale. Quindi, digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione; servizi di CMS (Content Management System); iscrizione e l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing; servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano; upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati.
I BENEFICIARI. Il contributo è rivolto alle micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, anche aggregate in reti o consorzi.
Fonte: Invitalia.it