Si ritorna a parlare di sostegno all’agricoltura e, questa volta, al centro del dibattito vi sono le opportunità offerte dalle risorse previste dall’art. 1 comma 131 dalla legge del 27 dicembre 2017 n. 205 per il settore agrumicolo che, in prossimità dei “titoli di coda” del 2023, ha visto delinearsi criteri e modalità di ripartizione dei fondi a disposizione grazie alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 12 ottobre 2023 del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità popolare e delle foreste, un atto sottoscritto di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze.
La notizia, però, è la seguente: dal primo al 29 marzo 2024 sarà possibile richiedere i fondi ad Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), che si occupa della presa in carico delle domande e della ripartizione delle risorse a disposizione.
Ed a proposito di risorse, secondo quanto contenuto all’art. 2 del decreto del 12 ottobre 2023, queste ammontano a complessivi 9.437.914,00 euro di cui:- 2milioni di euro sovvenzionano, relativamente agli impegni di spesa del 2022, la patologia data dal Citrus tristeza virus, cosiddetto “virus della tristezza degli agrumi”, – 7.437.914 di euro quali stanziamento di competenza 2023, allocate sul «Fondo per la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese agrumicole e dell’intero comparto agrumicolo».
Attenzione, però, a un particolare di non poco conto: le domande di sostegno devono essere inoltrate prima dell’inizio dei lavori e devono riguardare una superficie minima di almeno un ettaro, codificata come agrumeto nel piano di coltivazione del fascicolo aziendale del richiedente.
ATTIVITA’ FINANZIABILI. Ad essere finanziabili sono le attività di espianto e reimpianto di agrumeti danneggiati gravemente dalle fitopatologie “virus della tristezza degli agrumi” e “malsecco degli agrumi”; ma anche la previsione e realizzazione di impianti antigrandine e l’adozione di tecniche di potatura finalizzati sia alla protezione delle colture colpite dal malsecco degli agrumi sia ad evitare la diffusione del patogeno del malsecco sulle piante sane.
Fonte: decreto 12 ottobre 2023 del Minstero dell’Agricoltura; ilpuntocoldiretti.it ; fazifinanza.it ; fiscoetasse.com.
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