Conto alla rovescia per partecipare all’agevolazione dedicata al settore agroalimentare italiano, con la riapertura dello sportello dei Contratti di sviluppo per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, come previsto da decreto direttoriale del Ministero delle imprese e del made in Italy.
La misura, che aveva subito a fine dicembre 2022 una chiusura temporanea in previsione dell’adeguamento della normativa ai nuovi orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, “riapre” i battenti a partire dalle ore 12 del 20 ottobre 2023, quando i soggetti interessati potranno inviare le domande per le agevolazioni allo sportello online Invitalia, ente gestore della misura per conto del Ministero.
Possono fare richiesta le imprese di qualsiasi dimensione appartenenti al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli ed anche le reti di imprese.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in conto impianti oppure alla spesa, ma anche in un finanziamento agevolato e in un contributo in conto interessi con un limite massimo del 30-40-50% rispettivamente per le grandi, medie e piccoli imprese delle regioni del Centro nord; del 40-50-60% per le grandi, medie e piccole imprese delle regioni del Sud.
Tra gli interventi ammessi si annoverano la creazione di una nuova unità produttiva; l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente; la diversificazione dell’attività economica di uno stabilimento esistente; il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di uno stabilimento esistente con l’introduzione di un nuovo processo produttivo o il notevole miglioramento del processo produttivo esistente.