Buone notizie per le imprese florovivaistiche: il Ministero delle politiche agricole e forestali ha previsto un intervento a loro favore, finalizzato al sostegno degli extra costi di energia e gas. Già in Gazzetta Ufficiale, il decreto che definisce i criteri e le modalità dell’agevolazione gestisce un Fondo cospicuo, del valore di 25 milioni di euro.
SOGGETTI BENEFICIARI. L’impresa florovivaistica può presentare domanda se la produzione di fiori e piante ornamentali è attività primaria, iscritta all’Inps e pure all’anagrafe delle aziende agricole.
Ad essere coinvolti sono tre codici Ateco: 1.19.1; 1.92; 1.30. Relativamente al primo, si tratta di imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di riscaldamento delle superfici basale; relativamente agli altri due codici Ateco, si tratta di imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di condizionamento di apprestamenti protetti o di condizionamento delle superfici agricole utilizzate, con propri impianti localizzati in azienda.
L’AIUTO. La sovvenzione, che è diretta, viene riconosciuta per fronteggiare ai costi sostenuti da marzo ad agosto 2022 per l’acquisto di energia elettrica; gas metano; Gpl; gasolio; biomasse utilizzate per la combustione in azienda.
La condizione essenziale per ottenere l’agevolazione è che i costi risultino superiori di almeno il 30% rispetto a quelli dell’anno precedente e cioè del 2021, per lo stesso periodo di riferimento.