Chi ha aperto la partita Iva in regime forfettario nel 2020 può beneficiare della riduzione del 35% dei contributi. Alt, però. Non vale per tutti. La decontribuzione si rivolge solo agli iscritti alla gestione separata Inps artigiani e commercianti, a condizione che aderiscano al regime agevolato entro il prossimo 28 febbraio.
Lo ha reso noto l’Inps, ricordando a coloro che hanno avviato l’attività nel 2021 di comunicare l’opzione tempestivamente. L’adesione al regime agevolato comporta delle importanti ricadute ai fini pensionistici che è bene valutare con il proprio commercialista.
In sostanza la circolare Inps specifica che i contribuenti a partita Iva in regime forfettario già titolari del diritto a beneficiare della riduzione contributi Inps non dovranno produrre nuova comunicazione e quindi non sarà necessario inviare nuovamente la domanda per il 2021, poiché, salvo esplicita rinuncia, resta valida la comunicazione della volontà di pagare i contributi in regime agevolato, ovvero con aliquota al 35%.
Al contrario, la domanda di riduzione contributi Inps 2021 dovrà essere effettuata obbligatoriamente da tutti coloro che intendono aderire al regime contributivo agevolato per la prima volta nell’anno in corso.
Per i contribuenti che aprono partita Iva nel 2021 la comunicazione di riduzione contributi Inps dovrà essere effettuata tempestivamente, ovvero in sede di iscrizione alla gestione artigiani e commercianti per le nuove attività di modo da consentire all’Inps l’elaborazione contributiva annuale.