Soggetti pubblici e privati, unitamente ad enti del terzo settore, possono presentare, entro il 14 luglio 2023, domanda di accesso al bando Prospettive e concorrere all’acquisizione dei Fondi a sostegno dell’inserimento di uomini e donne nel mercato del lavoro.
IL BANDO. “Prospettive” è dedicato ad accompagnare lo sviluppo delle competenze digitali di donne e uomini ai margini del mercato del lavoro – disoccupati e inattivi – per offrire loro migliori opportunità e condizioni di inserimento e permanenza nel mondo del lavoro. I Fondi destinati alla misura sono pari a 20 milioni di euro, da distribuire su tutto il territorio nazionale.
I PROGETTI AMMISSIBILI. Le proposte progettuali devono prevedere azioni puntuali che assicurino reali possibilità di accesso e fruibilità di un’offerta formativa efficace e qualificata che agisca sull’apprendimento e il rafforzamento di competenze digitali di base e avanzate a vantaggio di donne e uomini ai margini del mercato del lavoro nella fascia di età 34-50 anni e residenti in Italia, al fine di diminuire il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro e rispondere ai fabbisogni professionali in ambito ICT, generando nuove opportunità di occupazione.
Gli interventi proposti devono prevedere azioni di:
- acquisizione e potenziamento di competenze digitali di base o avanzate, offrendo opportunità di formazione professionalizzante spendibile nel mondo del lavoro e in linea con le peculiarità del target di riferimento;
- intercettazione, attivazione, sostegno e accompagnamento, anche tramite attività pratiche ed esperienziali, specificatamente dedicate al genere femminile, che incentivino la partecipazione attiva e costante durante tutto l’arco della formazione;
- integrazione di servizi di supporto alla conciliazione della vita personale e lavorativa con il percorso di formazione, attraverso l’implementazione di servizi complementari alla formazione che assicurino l’engagement delle beneficiarie;
- soddisfazione delle esigenze formative in maniera coerente ai fabbisogni professionali e alle evoluzioni del mondo del lavoro, considerando l’emersione di nuove professioni e l’ibridazione di professioni già esistenti;
- facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso la creazione di opportunità di orientamento, accompagnamento, inserimento e riqualificazione professionale;
- coerente integrazione di sessioni formative per lo sviluppo e/o miglioramento delle competenze non cognitive (soft o life skills), complementari alle competenze digitali;
- emersione e valorizzazione delle potenzialità, attitudini e ambizioni professionali delle beneficiarie del progetto, senza distinzioni di background socio-economico, provenienza territoriale o nazionalità;
- design e attivazione di metodologie e format – in presenza e/o online – innovativi ed efficaci per agevolare l’accesso e il completamento dell’intero percorso di formazione così da ridurre fenomeni di drop out in itinere;
- ampia diffusione e promozione delle opportunità formative al fine di informare e sensibilizzare direttamente e indirettamente il target di riferimento (infobandi.csvnet.it)
I PROPONENTI. Soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore sono le tre macrocategorie individuate dal bando e designate alla proposta degli interventi. È indispensabile, però, che in caso di progetti in partnership, uno dei proponenti sia una organizzazione profit o no profit con lavoratori ad alto rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica.