L’Inps ha comunicato la procedura per richiedere il Bonus baby sitter 2021, che può avere valore fino a 1.000 euro. L’aiuto economico rientra tra i contributi previsti dal Governo nei decreti Rilancio e Cura Italia, e fa parte dei numerosi incentivi economici inseriti nella Legge di Bilancio 2021.
Il premio economico è rivolto alle famiglie residenti nelle zone rosse dove è sospesa l’attività scolastica in presenza. Questo requisito restringe la platea delle famiglie che possono usufruire del sussidio per assistenza ai figli che non vanno all’asilo o a scuola, ma aiuta di certo chi, invece, si è trovato – e si trova tutt’oggi – a dovere scegliere tra il ruolo di genitore e quello di lavoratore.
NOVITA’ BONUS BABY SITTER 2021. Prorogato fino al 28 febbraio l’aiuto economico alle famiglie con figli anche al di sopra dei 12 anni che hanno usufruito di baby sitter o di personale specializzato avente il compito di sorvegliare i bambini durante l’assenza dei genitori per motivi lavorativi. Se nonni o zii o cugini hanno preso il posto di personale specializzato, il bonus non è erogabile.
Come già fatto presente, l’ammontare massimo è di 1.000 euro per famiglia, a prescindere dal numero di figli, sebbene tenga conto della situazione economica e reddituale della famiglia. Occorre, altresì, che i genitori (entrambi lavoratori) non possono eseguire la propria prestazione lavorativa in smart working e non devono essere beneficiari di altri strumenti di sostegno al reddito. Altresì, il bonus non è erogabile se è stato richiesto il congedo parentale per Coronavirus.
Il bonus viene erogato esclusivamente tramite Libretto di Famiglia. Pertanto, il genitore beneficiario deve registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali accessibile sul sito dell’Inps. La mancata attivazione del libretto non permetterà di ricevere le somme a disposizione del Governo.
Se ci sono i contributi, perché non richiederli?