Si chiama decreto trasparenza Carburanti ed è il nuovo decreto legge approvato dal Governo per contrastare l’aumento del costo dei carburanti.
A livello sostanziale, sono presenti misure di maggior controllo sui prezzi applicati dai gestori, ma non è previsto alcun taglio alle imposte.
La novità è l’introduzione di un nuovo beneficio per i lavoratori dipendenti che consiste in una replica del bonus carburante aziendale non imponibile, di importo fino a 200 euro, che si può affiancare ai fringe benefits.
Per il 2023 la soglia di valore per i beni e servizi esenti è ritornata all’importo ordinario di 258,23 euro, mentre per il 2022 era stata portata a 3000 euro dal decreto Aiuti Quater.
Sia le imprese sia i lavoratori autonomi, posti nella condizione di datori di lavoro, potranno distribuire le somme entro il 31 marzo 2023 ed i buoni potranno essere utilizzati anche successivamente dai dipendenti, collaboratori esclusi.
A livello fiscale, il bonus benzina è esente da Irpef e deducibile dal reddito d’impresa.