Cresce anche per il 2022 la voglia di fare rete oltre i propri confini nazionali. Spazio all’internazionalizzazione delle imprese, sulla scia del percorso intrapreso già nel 2021.
L’anno scorso, infatti, si è riaperto il Fondo 394, erogatore di finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione delle imprese, ed è stato potenziato il Fondo 295, che a sua volta eroga contributi a quelle imprese che esportano beni di investimenti e servizi correlati tramite le diverse operazioni di credito fornitore e acquirente. Si è trattato di programma di sviluppo supportati anche dalla promozione del trio Farnesina – Ice – Simest, con l’obiettivo di aumentare il numero di imprese italiane che operano stabilmente sui mercati internazionali.
Oltre, però, alla riapertura di “vecchi” Fondi, si è lavorato anche per presentare nuovi contributi e incentivi all’internazionalizzazione. Un esempio per tutti, il bonus per l’export digitale. Si tratta di un voucher che sarà disponibile per le micro, piccole e medie imprese per migliorare la loro prestazione all’estero.
È possibile richiedere il contributo dal 9 marzo a Invitalia, quando ci si potrà rivolgere a provider di servizi digitali per avere siti web, ottenere servizi di traduzione, avere un boost pubblicitario o rivolgersi all’intermediazione digitale all’interno del bonus.
Nella scena dei promotori si aggiunge anche il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), che – assieme all’agenzia per la cooperazione e lo sviluppo delle imprese italiane nel contesto internazionale (Ice) – si pone a sostegno dei processi di digitalizzazione delle piccole e medie imprese.
IL BONUS EXPORT DIGITALE. La misura prevede la concessione di contributi in regime “de minimis” così frazionati:
- 4mila euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’Iva, a 5mila euro;
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’Iva, a 25mila euro.
Con prossimo provvedimento saranno definiti i modelli di domanda per i soggetti beneficiari, i termini per la presentazione delle domande di ammissione e di erogazione dei contributi e l’ulteriore documentazione che i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare, nonchè le modalità di iscrizione all’elenco delle società fornitrici.