Bonus facciate per tutto il 2021: la legge di Bilancio 2021 ha confermato fino alla fine dell’anno la detrazione al 90% per riqualificare le facciate degli edifici esistenti.
Si tratta di una proroga “secca”, senza modifiche rispetto alla disciplina dettata dalla legge di Bilancio 2020.
Occorre, però, tenere conto delle diverse condizioni poste dalla normativa. Inoltre, per gli interventi influenti dal punto di vista termico o su più del 10% dell’intonaco, con data inizio lavori a partire dal 6 ottobre 2020, devono essere rispettati i valori di trasmittenza termica fissati dal decreto Requisiti.
La platea dei beneficiari è molto estesa e comprende tutti i contribuenti – residenti e non in Italia – che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati, a prescindere dal reddito che producono.
CHI HA DIRITTO AL BONUS FACCIATE? Hanno quindi diritto al bonus facciate le persone fisiche, gli enti pubblici e privati commerciali e non, le società semplici, le associazioni tra professionisti, le società di persone e le società di capitali che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento in base ad un titolo idoneo, al momento dell’avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio.
Possono fruire della detrazione, purché sostengano effettivamente le spese e queste siano documentate sulle fatture e sui bonifici, il familiare convivente del proprietario o del detentore dell’edificio oggetto dell’intervento; il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge; il componente dell’unione civile; il convivente more uxorio, non proprietario dell’edificio né titolare di un contratto di comodato.
Lo sconto spetta anche al promissario acquirente dell’immobile oggetto di intervento immesso nel possesso, a condizione che sia stato stipulato un contratto preliminare di vendita dell’immobile regolarmente registrato; a chi esegue i lavori in proprio limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.
QUALI INTERVENTI SONO OGGETTO DI AGEVOLAZIONE? Sono agevolabili gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale inclusi quelli strumentali.
L’agevolazione riguarda gli interventi effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, e cioè sull’intero perimetro. Il bonus può essere fruito anche per interventi realizzati sulle facciate laterali dell’edificio purché siano solo parzialmente visibili dalla strada.