Pare che, nel 2025, si andrà incontro ad una ulteriore semplificazione del calendario fiscale per le partite Iva. Il Governo ha, infatti, previsto nel decreto correttivo in materia di adempimento dello scorso 20 giugno (e ancora in fase di definitiva approvazione) una uguale scadenza per tutti per l’invio delle Certificazioni Uniche.
Ciò significa che non sarà più il 31 ottobre la scadenza per l’invio della CU più lunga prevista e riservata ai lavoratori autonomi, bensì sarà il 31 marzo per tutti.
Il calendario fiscale così previsto si applicherà infatti non solo agli autonomi, ma anche a tutte le certificazioni dei redditi derivanti da prestazione di lavoro autonomo di arte o professione abituale.
LE NUOVE SCADENZE. Se volessimo riassume a quanto andremo incontro nel nuovo anno, è possibile definire la scadenza 2025 per l’invio della CU di dipendenti e pensionati nella data del 16 marzo; mentre definiamo la scadenza del 31 marzo per lavoratori autonomi interessati dalla precompilata e lavoratori autonomi non interessati dalla precompilata.
In questo modo è possibile subito notare che l’invio delle CU seguirebbe un calendario più “ordinato”, ma ancora occorre attendere prima di segnare in agenda queste due date, che porterebbero sicuramente a una maggiore schematizzazione e semplificazione delle scadenze per addetti ai lavori e non.