09.05.23

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Cinema e audiovisivo: dal Governo contributi selettivi 2023

Il Ministero della Cultura, nel sito Direzione generale Cinema e audiovisivo (cinema.cultura.gov.it) rendo noto il rinnovo, anche per il 2023, del Bando per la concessione di contributi selettivi per la scrittura, lo sviluppo e la produzione di opere cinematografiche e audiovisive, risorse previste dalla Legge Cinema (220/2016).

I contributi dell’attuale bando ammontano complessivamente a quasi 45 milioni di euro, un “bottino” cospicuo da ripartire lungo tre direttive: scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web; sviluppo di opere cinematografiche, televisive e web; produzione di opere cinematografiche, di animazione, di documentario e di cortometraggio.

Le richieste di contributo potranno essere presentate tramite la piattaforma informatica DGCOL con le seguenti date: dal 15 al 30 maggio oppure dal 1 al 15 luglio oppure dal 27 settembre al 18 ottobre.

SOGGETTI RICHIEDENTI E REQUISITI DI AMMISSIBILITA’. Come si legge nel bando, possono presentare richiesta di contributo, anche congiuntamente, i cittadini maggiorenni italiani ovvero di altro Paese dello Spazio Economico Europeo; fiscalmente residenti in Italia al momento di erogazione del contributo; in possesso pieno e incondizionato, alla data di scadenza della sessione di presentazione delle domande di contributo e almeno fino ai 90 giorni successivi alla scadenza della sessione di presentazione delle domande, dei diritti di elaborazione a carattere creativo sui materiali artistici.

Diventa requisito di esclusione la titolarità di imprese di produzione audiovisiva, anche nella forma di soci, amministratori o legali rappresentanti.

I progetti di sceneggiatura possono, invece, essere presentati da più soggetti in forma congiunta. Ciascun autore può presentare, singolarmente ovvero assieme ad altri autori, non più di un progetto di scrittura di sceneggiature per sessione.

I PROGETTI AMMISSIBILI. Sono ammissibili progetti di scrittura di sceneggiature: originali e inedite ovvero che siano elaborazioni a carattere creativo di opere preesistenti non audiovisive, a condizione che l’autore sia titolare dei relativi diritti; scritte in italiano; di opere da realizzare con durata minima superiore a 52 minuti; redatti secondo determinate specifiche tecniche da bando.

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