Agevolazioni al Sud, fino al 30 giugno 2024, per le aziende che assumono: il piano “Decontribuzione Sud”, in scadenza questo mese, è stato prorogato per ulteriori sei mesi dalla Commissione Europa, su richiesta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Come diffuso attraverso il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, si tratta di un’agevolazione classificabile come “Aiuto di Stato” e introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 fino al 2029, previa però autorizzazione della Commissione europea tanto per l’applicabilità quanto per la fruizione.
Ma in cosa consiste il bonus? Si tratta di un esonero contributivo massimo del 30% in favore dei datori di lavoro privati, con sede in una delle Regioni del Mezzogiorno, con riferimento ai rapporti di lavoro dipendente.
Chi può richiedere l’esonero contributivo e chi ne benefica? Circoscrivendo il campo di intervento alle regioni del Mezzogiorno e a quelle cosiddette svantaggiate, possono richiedere l’esonero contributivo tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, senza esclusione di colpi, vale a dire a prescindere dalla loro natura imprenditoriale, purché diversi dal lavoro domestico.