Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha stilato la lista dei soggetti cui è riconosciuto, per l’anno 2022, il contributo a fondo perduto per gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale, secondo quanto previsto dal Dpcm del 28 settembre 2022.
La notizia arriva lo scorso 13 giugno, con apposito decreto che stabilisce anche le modalità di erogazione del contributo. Secondo l’art. 2, infatti, verrà erogato, con separato provvedimento, mediante accredito sui conti correnti intestati alle imprese beneficiarie, dichiarati nella domanda.
Il contributo, inoltre, concorrerà alla formazione del reddito e verrò erogato agli aventi diritto secondo gli importi indicati nel predetto elenco, al netto della ritenuta Ires, pari al 4%, che sarà versata entro il 15 del mese successivo alla liquidazione del contributo stesso sul Capo della Tesoreria Centrale dello Stato.
Il contributo è revocabile in ogni momento ed è soggetto a ripetizione, nel caso in cui, a seguito dei controlli effettuati, venga accertata l’insussistenza di uno o più dei requisiti previsti ovvero nel caso in cui risultino false le dichiarazioni rese.
I soggetti beneficiari del contributo, infine, sono tenuti a comunicare tempestivamente al Dipartimento per l’informazione e l’editoria e ad apposito ufficio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’eventuale perdita dei requisiti di ammissibilità al beneficio richiesto, nonché ogni altra variazione che incida sulla concessione dello stesso.