Il decreto Agosto ha riconosciuto a favore dei comuni calamitati e montani un contributo a fondo perduto per ripianare le perdite d’esercizio. Un’opportunità che ha già visto aprirsi in passato uno spiraglio, ma per cui adesso si torna ad aprire una nuova chance.
L’agenzia delle Entrate, infatti, ha approvato il modello di domanda tramite cui gli operatori Iva con domicilio fiscale o sede operativa nei comuni sopracitati, potranno presentare l’istanza giovandosi del supporto del proprio commercialista o del consulente aziendale.
I tempi sono strettissimi: l’istanza può essere inviata da domani al 24 febbraio esclusivamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Il contributo è svincolato dall’emergenza Covid, essendo riservato agli eventi calamitosi. E’, infatti, riservato soprattutto agli operatori Iva che, dalla data dall’insorgenza dell’evento calamitoso, hanno domicilio fiscale o sede operativa nel territorio dei comuni colpiti dagli eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto al 31 gennaio 2020, data di dichiarazione dell’emergenza Covid e, soprattutto, il contributo spetta ai soggetti che hanno iniziato l’attività in data antecedente il primo maggio 2020.
I soggetti localizzati nei comuni colpiti da calamità e montani potranno, dunque, beneficiare del contributo indipendentemente dal requisito della riduzione del fatturato e pure dei corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019.
Il valore del contributo a fondo perduto da accreditare agli operatori dipenderà dal rapporto tra il limite complessivo di spesa stabilito per norma e l’ammontare complessivo dei contributi relativi alle istanze accolte. L’erogazione sarà effettuata mediante accredito sul conto corrente intestato a ha richiesto il contributo.