Via libera alla richiesta dei crediti d’imposta per il cinema relativi alla sessione 2021. Il beneficio fiscale, autorizzato da un provvedimento del direttore generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, spetta a diverse tipologie di iniziative.
Nello specifico si tratta di opere audiovisive e cinematografiche, ma anche di opere Tv, web, di ricerca, formazione e videoclip.
Il “calendario” autorizzato dal provvedimento individua due finestre temporali per la prenotazione del credito. La prima è valida dal 22 aprile e permette di inviare richieste definitive di sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive e per quelle preventive per la produzione cinematografica e audiovisiva di opere (inclusi i videoclip e le opere di ricerca e formazione) completate o che hanno effettuato almeno quattro settimane di ripresa (ovvero il 50% delle giornate di ripresa o, per le opere di animazione, di lavorazione) entro la data dell’invio della domanda.
Dal 26 aprile, invece, sarà possibile presentare richieste preventive per la produzione cinematografica e audiovisiva di opere (inclusi i videoclip e le opere di ricerca e formazione) che non hanno effettuato almeno quattro settimane di ripresa (ovvero il 50% delle giornate di ripresa o, per le opere di animazione, di lavorazione) entro la data dell’invio della domanda e che avviano le attività sopra indicate entro 60 giorni dall’invio della richiesta preventiva.
ALIQUOTA MAGGIORATA. Le richieste di accesso all’aliquota maggiorata per le opere che hanno già presentato la richiesta preventiva nelle precedenti sessioni e per le quali siano state effettuate almeno due settimane di riprese (ovvero il 25% delle giornate di lavorazione nel periodo successivo al 23 febbraio 2020) potranno essere presentate direttamente in fase di invio della richiesta consuntiva.