21.05.24

Notizie

Cultura: con il decreto Coesione un Fondo da oltre 400 milioni di euro

Il Governo ha messo, nero su bianco, una serie di disposizioni in materia di cultura con l’obiettivo di sviluppare e rafforzare le iniziative di rivitalizzazione e rifunzionalizzazione dei luoghi della cultura.

E lo ha fatto all’interno dell’art. 3 del decreto Coesione, che tratta, nello specifico, della promozione della creatività e della partecipazione culturale, di rigenerazione socio-culturale di  aree urbane caratterizzati da marginalità sociale ed economica, di riqualificazione energetica e di prevenzione e messa in sicurezza dai rischi naturali dei luoghi della cultura. Non ultimo, sono previsti interventi di promozione anch e a favore di imprese operanti nei settori culturali e creative, in coerenza con quanto previsto dall’Accordo di partenariato 2021-2027, nonché con i contenuti e obiettivi specifici del Programma nazionale cultura 2021-2027.

A sostegno delle iniziative si annovera un fondo del valore complessivo di 488 milioni di euro, che vanno ripartiti tra i progetti annoverati a finanziamento dal decreto Coesione.

Si tratta, in dettaglio, di un progetto “identità”, così come recita l’art. 3 del già citato decreto, finalizzato al restauro e alla valorizzazione dei luoghi e dei monumenti simbolo della storia e dell’identità dei territori; un progetto «grandi musei del Sud», finalizzato a sostenere la realizzazione o valorizzazione di un museo identitario in ciascuna regione oggetto del  programma;  un progetto «periferie e cultura», finalizzato a sostenere interventi di rigenerazione socio-culturale di aree urbane caratterizzate da marginalità sociale ed economica; un  progetto finalizzato a sostenere e valorizzare le eccellenze italiane dell’artigianato e della creatività in ambito culturale; un progetto finalizzato a sostenere accordi di cooperazione tra le realtà culturali italiane, istituzionali e non, e quelle similari presenti nelle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo.

Oltre al sostegno alle attività progettuali, il Fondo è destinato anche ad altre realtà di notevole espressione artistica, ovvero alla costituzione di nuovi corpi  di ballo presso le fondazioni lirico-sinfoniche; alla costituzione di nuovi complessi orchestrali giovanili under-35; infine, agli interventi di riqualificazione energetica e prevenzione e messa in sicurezza dai rischi naturali in luoghi della cultura.

 

 

 

Fonte: decreto Coesione
Foto di Mathieu Stern su Unsplash
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