Il Ministero delle imprese e del made in Italy, con decreto datato 31 marzo 2023, ha reso note le modalità tramite cui i gestori di impianti di distribuzione di carburante per autotrazione, dal prossimo 24 luglio, devono assolvere all’obbligo di comunicazione dei prezzi praticati.
Facciamo un passo indietro. Come abbiamo già scritto in precedenza, il decreto Trasparenza, in Gazzetta Ufficiale dallo scorso 14 gennaio, vuole che vengano esposti i prezzi nazionali dei carburanti accanto a quelli di vendita, prevedendo multe fino a 6mila euro per quanti non rispettino questo obbligo. I benzinai che per ben tre volte sono trovati in violazione della norma di legge potranno essere sospesi dall’attività dai sette ai novanta giorni.
I gestori dei distributori di carburante, compresi quelli presenti in autostrada dove il costo è maggiorato, devono, quotidianamente, collegarsi al sito web del Ministero delle imprese ed anche a quello di Osservaprezzi carburanti per adeguare, altrettanto giornalmente, gli indicatori del prezzo medio nazionale da esibire assieme a quello praticato.
Modalità, tempistica e frequenza sono adesso contenuto nell’apposito decreto ministeriale.
CARATTERISTICHE E MODALITA’ DI ESPOSIZIONE. Come da decreto, gli esercenti l’attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione, compresi quelli operanti lungo la rete autostradale, espongono con adeguata evidenza un cartellone riportante i rispettivi prezzi medi, relativi alle tipologie di carburanti disponibili presso il proprio punto vendita, assicurandone l’aggiornamento con frequenza giornaliera.
A decorrere dal 1° agosto 2023, inoltre, i prezzi medi devono essere esposti entro le 10,30 se l’orario di apertura è precedente o contestuale alle ore 8,30; qualora l’orario di apertura sia successivo alle 8,30, gli esercenti espongono i prezzi medi entro le due ore successive all’apertura; in caso di apertura 24 ore su 24, gli esercenti espongono i prezzi medi entro le 10,30.
Il cartellone riportante i prezzi medi deve essere esposto all’interno dell’area di rifornimento, nel rispetto delle condizioni di sicurezza, in modo da garantirne adeguata visibilità. Il cartellone deve recare, inoltre, apposita indicazione che i valori in esso presenti sono riferiti ai prezzi medi; la dimensione dei caratteri usati è determinata in modo da garantirne la visibilità in condizioni di sicurezza assicurando una dimensione minima pari a 12 cm in altezza.
Indicazioni anche relativamente all’ordine di esposizione dei prezzi, indicando dall’alto verso il basso: gasolio, benzina, GPL, metano. Sono esposti in euro per il litro o in euro per chilogrammo per il metano, indicando, con pari dimensione, le cifre decimali fino alla terza.