26.05.20

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Turismo in ripartenza: le novità e le agevolazioni del decreto Rilancio

Sarà una stagione turistica di prossimità. E considerato che il tempo per pensare al rifacimento del look è sempre meno, gli albergatori hanno già messo in programma una serie di investimenti mirati a riorganizzare gli spazi in vista dei protocolli anti Covid.

Col decreto Rilancio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 maggio, si è confermata la linea dei crediti d’imposta come misura per incentivare lo sviluppo economico. E alcuni sono rivolti in modo specifico al settore turistico. Gli albergatori, infatti, godranno di crediti d’imposta per canoni di locazione di immobili a uso non abitativo, per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, per la sanificazione degli ambienti e l’acquisto di dispositivi di protezione e, infine, per investimenti pubblicitari.

Ma se da una parte c’è chi è pronto a ricevere il pubblico, dall’altra c’è chi vorrebbe chiudere la valigia e staccare la spina per qualche giorno.  La disposizione normativa, che non riguarda direttamente le strutture alberghiere ma le vede comunque coinvolte, è quella riguardante il Credito d’imposta sulle vacanze, con il quale il Legislatore concede a chi pernotta in strutture alberghiere nazionali di fruire di una norma agevolativa.

La presenza di un flusso di pubblico negli spazi interni ed esterni di una struttura prevede una costante sanificazione degli ambienti. Ecco perché potrebbe essere utile fare presente che il credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro è riconosciuta a imprese, professionisti ed enti non commerciali. Per quanto concerne l’ambito sostanziale, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 60% delle spese sostenute nel 2020, fino alla concorrenza dell’imposto massimo di euro 60mila. Ci si riferisce alle spese necessariamente sostenute per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus Covid19, come ad esempio gli interventi edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni, l’acquisto di arredi di sicurezza. L’agevolazione spetta in relazione agli investimenti di carattere innovativo, quali lo sviluppo o l’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa e per l’acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti. Gli incentivi sono utilizzabili anche nel 2021, in compensazione nel modello F24 o, in alternativa, può essere ceduto a terzi.

Gli strumenti ci sono tutti. Adesso occorre solamente aprire porte e chiudere valigie.

 

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