Il 2024 si apre con una importante spinta alla nuova imprenditoria siciliana con l’agevolazione “Fare impresa in Sicilia – FAInSicilia”, promossa dalla Regione Siciliana e che coinvolge – nello specifico – il dipartimento delle Attività produttive dell’Assessorato delle attività produttive in qualità di ente finanziatore, così come si evince dall’avviso pubblico consultabile dalla pagina web della stessa Regione.
In ballo sono messi a bando agevolazioni a fondo perduto fino al 90%, coinvolgendo giovani di età compresa tra i 18 e i 46 anni (non compiuti alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni) purché residenti in Sicilia o residenti in altre regioni italiane ma che qui siano disposti a trasferire la propria residenza entro sessanta giorni (120 se residenti all’estero) dalla comunicazione di ammissione all’agevolazione, fatto premesso che vi si partecipi.
Man forte anche alle micro e piccole imprese (Mpi), che possono pure accedere al FAInSicilia se attive da non più di 36 mesi e presentino almeno una unità produttiva o una stabile organizzazione con sede legale o operativa in Sicilia.
PROGETTI AMMISSIBILI. Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti imprenditoriali che abbiano ad oggetto l’avviamento di una nuova attività d’impresa o lo sviluppo di una già esistente, perseguendo una o più delle seguenti finalità:
- la fornitura di nuovi prodotti o servizi al mercato, ovvero la combinazione di prodotti o servizi in grado di differenziare l’impresa sul mercato rispetto ai concorrenti;
- apportare cambiamenti su processi produttivi o di erogazione di servizi o parti di essi in grado di migliorarne l’efficienza e l’efficacia complessiva;
- introdurre prodotti, servizi o processi che generano come effetto l’ampliamento a nuovi target di consumatori o di utenza;
- soddisfare i bisogni culturali, sociali e sociosanitari, in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;
- valorizzare attività di ricerca e sviluppo.
SETTORI AGEVOLABILI. I settori si cui sarà possibile “cucire” abiti a misura di sviluppo imprenditoriale appartengono a industria; artigianato; trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (quando le stesse attività non vengano svolte da imprese operanti nella produzione primaria e di prima commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato U.E.); fornitura di servizi alle imprese e alle persone; commercio di beni e servizi compreso il franchising; somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; ricettività e servizi complementari al turismo; attività della filiera culturale finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale; ambientale e paesaggistico; realizzazione di prodotti e servizi per l’innovazione sociale.
TEMPI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE. Le domande di agevolazione potranno essere presentate formalmente a partire dalle ore 10 del 20 febbraio 2024 e fino alle ore 17 del 27 febbraio 2024 esclusivamente per via telematica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da IRFIS che sarà pubblicata all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it.
A partire dalle ore 12 del 16 gennaio 2024 e sino alle ore 17 del 19 febbraio 2024, invece, i soggetti richiedenti potranno registrarsi sulla piattaforma elettronica per avviare la precompilazione delle domande di accesso alle agevolazioni.