Spazio ai giovani con il Fondo per il sostegno delle eccellenze della enogastronomia e dell’agroalimentare italiano, presentato nei giorni scorsi al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) che fornisce accesso ad un contributo a fondo perduto.
Come da nota diffusa dall’agenzia di stampa nazionale Italpress, si tratta dell’atto di “atterraggio” di una misura risalente alla Manovra 2021, destinata alla promozione e al sostegno delle imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria per la valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico del Belpaese.
Riflettori puntati sui giovani, dicevamo. Gli interventi, infatti, sono rivolti ai diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera e le risorse destinate sono pari a 20 milioni di euro, mentre 56 milioni di euro sono destinati all’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli.
Tre i principali settori nonché le attività imprenditoriali coinvolti: ristorazione con somministrazione, gelaterie e pasticcerie, produzione di pasticceria fresca, con codici Ateco rispettivamente di 56.10.11, 56.10.30 e 10.71.20.
Requisito indispensabile, però, è quello che siano attive nel Registro imprese da almeno un decennio oppure che, negli ultimi dodici mesi, abbiano acquistato prodotti biologici o certificati Dop, Igp, Sqnpi, Sqnz.
La misura prevede un contributo a fondo perduto «per un importo non superiore a 30.000 euro, in regime de minimis, fino al 70% delle spese ammissibili riferite all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività di impresa e altrettanti per la remunerazione lorda per l’inserimento con contratto di apprendistato di uno o più giovani diplomati. Le domande dovranno essere presentate a partire dall’1 marzo 2024 sulla piattaforma di Invitalia» (Italpress).
Fonte: Italpress
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