Sono pari a 36 milioni di euro le risorse destinate ai Comuni per il rafforzamento della sicurezza urbana. A renderlo noto è un comunicato del Ministero dell’Interno, che precisa come i fondi andranno a finanziare 478 progetti per la realizzazione di impianti di videosorveglianza.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha infatti firmato il decreto che approva la graduatoria per l’anno 2022 degli enti ammessi al finanziamento.
Sono state complessivamente 2mile le richieste di accesso ai fondi. La graduatoria, redatta dalla competente Commissione di valutazione, ha tenuto conto degli specifici criteri individuati adottato dal decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, il 21 ottobre 2022: tra questi, l’indice di delittuosità comunale e il numero di abitanti.
Per la presentazione dei progetti era richiesta la preventiva sottoscrizione di un “patto per sicurezza” con la prefettura competente, l’approvazione della proposta progettuale da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’impegno del comune richiedente di iscrivere in bilancio le somme necessarie per la manutenzione dei futuri impianti di videosorveglianza e il non aver beneficiato di questa tipologia finanziamento nelle tre procedure precedenti.
Tra i progetti ammessi, quelli presentati dai comuni di Roma, Perugia, Rimini, Monza, Terni, Cesena, Viterbo, Cuneo, Biella, Verbania e Vibo Valentia. Inoltre, risultano beneficiari anche 28 progettualità presentate da Unioni e Associazioni di Comuni, che per la prima volta hanno partecipato alla procedura di assegnazione.