Da oggi e fino al prossimo 5 settembre sarà possibile iscriversi all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza da retribuire con i voucher innovazione, concessi nell’ambito del Piano Nazionale “Impresa 4.0”.
Grazie a questa iscrizione, aziende e reti d’impresa potranno usufruire di un contributo per la consulenza sui programmi per la transizione green e digitale, offerti dai soggetti iscritti all’elenco del Ministero delle imprese e del Made in Italy.
Obiettivo dell’Innovation Manager 2023 è promuovere lo svolgimento di incarichi agevolabili, previa stipula di un contratto di consulenza, di almeno nove mesi, con la struttura dell’impresa o della rete.
Il contributo è concesso in forma di voucher in regime de minimis differenziato in funzione del beneficiario. Per le micro e piccole imprese è pari al 50% dei costi sostenuti, per un massimo di 40mila euro; per le medie imprese è pari al 30%, fino a 25mila euro; infine per le reti di imprese è pari al 50% dei costi sostenuti, fino a un massimo di 80mila euro.
LE CONSULENZE. Gli innovation manager potranno offrire consulenze relative a una determinata fetta di tecnologie. Di seguito riportiamo l’elenco: big data, cloud computing, cyber security, integrazione delle tecnologie NPR, simulazione e sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, realtà virtuale e aumentata, robotica avanzata, interfaccia uomo-macchina, manifattura additiva, internet delle cose, sviluppo digitale dei processi aziendali, digital marketing e open innovation.
L’attività di consulenza potrà riguardare l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, partecipazione al Programma Elite, apertura del capitale di rischio a investitori specializzati nel private equity o venture capital, e l’utilizzo di strumenti di finanza alternativa e digitale come l’equity crowdfunding, l’invoice financing e l’emissione di minibond.