Inizia il conto alla rovescia per l’invio delle dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti pubblicitari realizzati nel corso del 2023.
A dare notizia dello scaglione temporale, nonché delle modalità di presentazione delle domanda tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, è una nota pubblicata sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Come si legge nel comunicato, da oggi e «fino al 9 febbraio 2024 sarà possibile presentare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati” durante il 2023 da parte di tutti quei soggetti che hanno presentato la “comunicazione per l’accesso” al bonus pubblicità per l’anno 2023».
Si tratta, quindi, del secondo step per accedere alle agevolazioni pubblicitarie che guardano al precedente anno.
Ricordiamo che a potere beneficiare del Bonus Pubblicità sono le imprese, i lavoratori autonomi ed anche gli enti non commerciali in relazione agli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.
Come espressamente riportato dal sito dell’Agenzia delle Entrate, dal 2023, per beneficiare della misura agevoaltiva è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente.
L’incentivo consiste in un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti realizzati. È concesso nel limite massimo dello stanziamento annuale e nel rispetto dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”. Pertanto, se l’importo complessivo dei crediti richiesti supera l’ammontare delle risorse disponibili, queste sono ripartite percentualmente tra tutti coloro che hanno diritto al bonus (fonte agenzia entrate.gov.it).