L’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, prosegue il proprio percorso di crescita con nuove prospettive di mercato, per incidere positivamente sul benessere e la competitività dell’Italia, dei suoi territori e delle sue comunità.
In linea con i nuovi obiettivi del Piano Industriale 2020-2023, sono stati sviluppati due strumenti: factoring e acquisto di bonus fiscali. A stretto giro, inoltre, l’Istituto sarà attivo anche nell’acquisto a titolo definitivo del tax credit riconosciuto ai produttori di opere audiovisive e agli esercenti di sale cinematografiche.
FACTORING. Con questo strumento l’Istituto, a partire dal mondo del calcio e del basket professionistico, da una parte, e dell’audiovisivo, dall’altra, sosterrà esigenze finanziarie a breve termine attraverso lo smobilizzo di crediti relativi a diritti audiovisivi dei quali sono titolari i club professionistici e le rispettive Leghe di calcio e basket; contratti di sponsorizzazione; saldi attivi derivanti dalla cessione o acquisizione dei giocatori; contratti relativi a realizzazione, coproduzione e distribuzione di opere audiovisive.
BONUS FISCALI. Con l’acquisto di questi titoli previsti dal decreto Rilancio, l’Ics vuole offrire ad ASD, SSD, Onlus e APS operanti nel mondo dello sport e della cultura, nonché alle imprese esecutrici dei lavori, un importante strumento di liquidità, che rappresenta allo stesso tempo un’occasione di ammodernamento nel segno della sostenibilità degli impianti gestiti.
In particolare, l’Istituto interverrà in relazione alle seguenti detrazioni fiscali: superbonus 110%; ecobonus ordinario (efficienza energetica e installazione di impianti fotovoltaici); sismabonus ordinario (misure antisismiche); ristrutturazione (recupero patrimonio edilizio); recupero o restauro facciate; installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.