31.07.23

Notizie

L’Ue punta alla sostenibilità e innovazione dei suoli agricoli

L’infertilità del suolo agricolo è un dato di fatto, attestandosi in circa il 70% della superficie europea. Un dato inquietante se si pensa che, ogni anno, secondo quanto riportato da pmi.it, un miliardo di tonnellate di suolo è portato via dall’erosione ed i costi connessi al degrado del suolo sono stimati intorno ai 50 miliardi di euro l’anno.

L’Europa, di certo, non assiste impassibile a questo stato di cose ed ha già pronta una proposta di legge per il monitoraggio dei suoli agricoli, ma anche per la loro certificazione e per la resilienza del sistema alimentare.

Sono anche previsti incentivi per la riduzione delle emissioni di carbonio, per i servizi ecosistemici e per l’incremento del valore di suoli sani e degli alimenti prodotti. E una certificazione che attesta la salubrità del suolo, a vantaggio del suo valore di mercato. L’obiettivo è arrivare entro il 2050 alla messa in sicurezza dei suoli tramite una gestione sostenibile e innovativa.

In particolare, infatti, sono state messe in campo una serie di previsioni che riguardano proprio lo stimolo all’innovazione e alle nuove tecnologie in agricoltura, coniugate con la sostenibilità, come possono essere, ad esempio, le nuove tecniche genomiche, anche tramite eventuali incentivi.

Si tratta di strumenti innovativi che contribuiscono ad aumentare la sostenibilità e la resilienza del sistema alimentare, di sviluppare varietà vegetali resilienti ai cambiamenti climatici e resistenti agli organismi nocivi, richiedono meno fertilizzanti e pesticidi e possono garantire rese più elevate, contribuendo a dimezzare l’uso e il rischio dei pesticidi chimici e riducendo la dipendenza dell’UE dalle importazioni agricole.

Infine, proposte di semplificazione e nuove regolamentazioni per la produzione e la commercializzazione delle sementi (l’Europa è il principale esportatore, rappresentando il 20% del mercato mondiale, con un valore stimato di 7-10 miliardi di euro e 7mila imprese per lo più Pmi) per aumentarne la diversità e la qualità.

Previsti infine obiettivi di riduzione dello spreco alimentare, di almeno il 10% entro il 2030 sul fronte della trasformazione e produzione di alimenti, e del 30% (pro capite) complessivamente a livello di vendite al dettaglio e consumo (ristoranti, servizi di ristorazione e famiglie).

Homepage > Notizie > Notizie > L’Ue punta alla sostenibilità e innovazione dei suoli agricoli