Nuovi scenari per la Pac, la Polica agricola comune. A delinearli è la Commissione europea, che ha approvato il programma di lavoro 2021 per la promozione dell’agrifood europeo. A disposizione ci sono 182,9 milioni di euro per attività promozionali dei prodotti agroalimentari nel mercato interno e nei Paesi terzi. Le call per la presentazione dei progetti sono attese per l’inizio del prossimo anno. Si tratta, in estrema sintesi, di un nuovo “work programme” con l’obiettivo di accrescere la competitività del settore, anche in termini di qualità e sostenibilità, passando da un piano di promozione delle campagne presenti in Europa e in Paesi terzi.
Le risorse stanziate dal piano di lavoro 2021 (pari a circa 182 milioni di euro) saranno utilizzate per creare nuove opportunità di mercato per il settore agroalimentare.
Nel dettaglio, 86 milioni di euro saranno investiti per finanziare campagne più in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e con la strategia Farm to Fork. Le azioni promozionali, quindi, avranno lo scopo di informare i consumatori sull’agricoltura biologica e sostenibile, e pure sull’impatto del settore agroalimentare su clima e ambiente. Verranno anche finanziate campagne per promuovere un’alimentazione sana e diete equilibrate, aumentando il consumo di frutta e verdura fresca.
Per quanto riguarda la promozione al di fuori dell’UE, il programma di lavoro individua una serie di priorità per i mercati ad alto potenziale di crescita, come Giappone, Corea del Sud, Canada e Messico. In questi Paesi le campagne promozionali dovranno migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari europei, aumentando la quota di mercato.
ANTICIPAZIONI SUI BANDI 2021. Chi gioca d’anticipo, nel più dei casi, giova di vantaggio. Quindi, se si lavora in agricoltura, meglio tenere l’orecchio teso: la pubblicazione dei bandi 2021 per la promozione dei prodotti agricoli è attesa per l’inizio del nuovo anno. Le call, che finanzieranno sia progetti semplici che multipli, sono rivolte a diversi soggetti, tra cui organizzazioni professionali, organizzazioni di produttori e organismi del settore agroalimentare responsabili delle attività promozionali.
Le proposte progettuali saranno valutate rispetto agli obiettivi climatici e ambientali della Politica agricolta comune, del Green Deal europeo e della strategia Farm to Fork, in particolare per quanto riguarda la sostenibilità della produzione e del consumo. Che forse è tempo di lavorare a progetti così orientati?