04.10.21

Bonus edilizi 2021: come aggiudicarsi le detrazioni anche se le opere sono incomplete

La Direzione regionale della Liguria dell’Agenzia delle Entrate con una risposta ad interpello ha chiarito che con il pagamento anticipato si rendono definitivamente fruibili i bonus edilizi anche in assenza del completamento dei lavori entro la fine del 2021.

Il 2021 sta per concludersi ed i committenti sono in ambasce di fronte all’incertezza relativa alla proroga dei bonus edilizi ed alla contestuale difficoltà di non riuscire a completare i lavori entro il 2021 con il conseguente pregiudizio di perdere parte delle detrazioni.

Vero è che il 29 settembre 2021 è stata approvata la nota di aggiornamento alla legge di Bilancio 2022, che prevede la proroga del superbonus al 2023, ma rimane ancora in dubbio che cosa ne sarà degli altri bonus.

In particolare, la nota di aggiornamento alla legge di Bilancio, relativamente ai bonus edilizi, riporta genericamente che verranno “rinnovate svariate misure di rilievo economico”, ma rimane in dubbio il futuro di altri bonus attualmente in scadenza al 2021, primi tra tutti il bonus ristrutturazioni ed il bonus facciate.

Eppure, tali misure sono di particolare rilievo, basti pensare all’interesse dei committenti verso il bonus ristrutturazioni ed al fatto che il bonus facciate si sia rivelato in alcuni casi più facilmente fruibile rispetto al superbonus 110% in ragione dei minori oneri.

In questo stato di incertezza è intervenuta la risposta all’interpello della Direzione Regionale della Liguria dell’Agenzia delle Entrate numero 903-521/2021 che in merito al bonus facciate – ma si ritiene che tali conclusioni possano essere analogamente applicate anche agli altri bonus edilizi – ha chiarito che attraverso il pagamento entro il 31 dicembre 2021, indipendentemente dallo stato di avanzamento dei lavori, si renda definitivo il diritto al bonus, fermo restando che i lavori dovranno comunque essere completati.

La risposta dell’Agenzia è tra l’altro in linea con il contenuto dell’interrogazione parlamentare 5-06307 del 07/0/2021 che, relativamente ai lavori per i quali non siano previsti SAL, ha previsto la possibilità che successivamente alla data di pagamento, ma antecedentemente al completamento dei lavori, si possa esercitare l’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, mantenendo il diritto alle detrazioni.

Alla luce dei suddetti chiarimenti è chiaro quindi che i committenti, nel caso in cui i bonus edilizi non vengano prorogati, si troveranno in una situazione di particolare incertezza. In tal caso, al fine di conseguire le detrazioni massime, piuttosto che chiudere i pagamenti l’anno prossimo e conseguire minori detrazioni, è opportuno anticipare i pagamenti al 2021 e sottoscrivere con le imprese delle clausole finalizzate alla conclusione dei lavori.

 

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