Da domani la Sicilia è zona arancione, il secondo livello di limitazione previsto dal nuovo Dpcm. Ad annunciarlo, in conferenza stampa, è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Scatta, dunque, lo stop a bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie, ma restano attive le mense e il catering, oltre a tutta la ristorazione con consegna a domicilio. Via libera anche all’asporto, ma solo fino alle 22 e con il divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze del locale.
Fanno eccezione a questa regola gli autogrill, i punti di ristoro degli ospedali e degli aeroporti.
Scatta, inoltre, il divieto per “ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza” salvo esigenze di lavoro, studio, salute e necessità: uscire dal proprio comune, però, è consentito per raggiungere servizi che nel proprio centro di residenza non ci sono (ad esempio i paesi senza banca).
Aperti, invece, parrucchieri e centri benessere, mentre prosegue lo stop per musei e mostre. I centri commerciali chiuderanno nei weekend ad esclusione di farmacie ed edicole.
Coprifuoco dalle 22 alle 5: per muoversi bisognerà autocertificare un motivo di salute, di lavoro o di necessità.
Ecco, quindi, il nuovo modello di autodichiarazione (clicca sul link per scaricarlo) valido da domani e fino al 3 dicembre per spostamenti da comune a comune, comprovati da una necessità lavorativa o personale.