Voglia di ristrutturare casa? Dal 1° luglio al 30 giugno 2022 è possibile sfruttare il bonus 110% per i lavori finalizzati al risparmio energetico, all’adeguamento antisismico, all’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, a prescindere dalla data di stipula del contratto e dell’inizio dei lavori.
Oltre all’aumento della percentuale di detraibilità e alla possibilità di potere usufruire del bonus anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione, la novità più di rilievo è rappresentata dal doppio intervento di ripristino del meccanismo dello sconto in fattura, accanto alla possibilità di cessione del credito d’imposta alla banca o ad altri intermediari finanziari.
L’obiettivo è consentire alle famiglie di fare lavori in casa a costo zero. Le strade percorribili sono due: anticipare il costo dei lavori e procedere con una successiva cessione del credito d’imposta in modo da ottenere subito il rimborso della spesa sostenuta, cedere il credito d’imposta all’impresa che realizza i lavori che, a sua volta, potrà utilizzare la somma in compensazione per il pagamento delle imposte o cederlo a sua volta agli istituti di credito.
Rimane, comunque, la possibilità di usufruire dell’ecobonus e del sismabonus in detrazione fiscale per cinque anni, con la dichiarazione dei redditi.
CHI PUO’ BENEFICIARE DEL SUPERBONUS? L’elenco è vario. Sono compresi i condomini; le persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni; gli Istituti autonomi case popolari (Iacp); le cooperative di abitazione a proprietà indivisa; enti del terzo settore; associazioni e società sportive dilettantistiche per i lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
FAQ. Per gli Istituti autonomi case popolari (Iacp), e per gli enti aventi le stesse finalità, sono agevolabili le spese sostenute anche dal 1° gennaio 2022 (anziché 1° luglio) al 30 giugno 2022.
Le imprese, invece, in linea generale non possono beneficiarne, ad esclusione dell’ipotesi di unità immobiliari possedute da imprese all’interno di edifici condominiali e relativamente ai lavori eseguiti sulle parti comuni degli stessi.
L’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità di detrarre con Ecobonus e Sismabonus anche le spese per interventi di risparmio energetico o di messa in sicurezza sismica effettuati sugli immobili merce delle imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare; sugli immobili locati a terzi da parte di società immobiliari.