Sono consultabili, sul sito dell’Agea (l’Agenzia governativa per le erogazioni in agricoltura), le modalità e condizioni operative per l’accesso al sostegno comunitario destinato alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti, relativamente alla campagna 2024-2025.
SOGGETTI BENEFICIARI. A potere beneficiare dell’aiuto Ue sono sia persone fisiche sia giuridiche purché conducono vigneti con varietà di uve da vino oppure abbiano ricevuto un provvedimento di estirpo obbligatorio da parte dell’Autorità competente per motivi fitosanitari oppure coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti.
Viene incluso tra i soggetti potenzialmente beneficiari e, quindi, tra coloro che possono richiedere l’aiuto comunitario anche i conduttori che, sebbene non siano proprietari della superficie vitata, siano in possesso del consenso all’intervento settoriale sottoscritto dal proprietario della superficie. Questo documento andrà, quindi, allegato alla pratica.
TIPOLOGIE DI DOMANDE. Proprietari e conduttori di vigneti possono presentare diverse tipologie di domande, a secondo dell’aiuto che si necessita. La domanda può essere, infatti, di sostegno (con eventuale richiesta di anticipo), di variante ed anche di pagamento di saldo.
Come specificato nel regolamento Agea, «in relazione a quanto previsto dalle DRA, il richiedente dichiara all’atto della presentazione della domanda di sostegno, la modalità prescelta per l’erogazione dell’aiuto», che può essere o pagamento a collaudo dei lavori oppure «un pagamento in forma anticipata nel limite della percentuale stabilita dalla Regione/PA sul totale del contributo ammesso a finanziamento (non oltre l’80% del contributo ammesso) previa presentazione di garanzia/cauzione, con successiva liquidazione del saldo al collaudo, al netto dell’anticipo».
I tempi sono stretti, ma non impossibili. Il primo timeline segna il 14 giugno 2024 ed è il termine per la presentazione e rilascio informatico della domanda di sostegno per la campagna 2024/2025.
Per le domande di pagamento a saldo, la lancetta si sposta al 20 giugno 2025, 2026 o 2027, a seconda del cronoprogramma degli interventi indicato dal beneficiario nella domanda di sostegno.