Sospesa fino al primo luglio la piattaforma del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche per adeguare e implementare le funzionalità della piattaforma. A renderlo noto è il Dipartimento dello Sport con una nota pubblicata nei giorni scorsi sul proprio sito.
La piattaforma avrebbe, infatti, permesso, da ieri, alle Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) e le Società sportive dilettantistiche (Ssd) di presentare domanda di accesso al Fondo perduto loro dedicato tramite, appunto, le funzionalità anche del sito e del Registro. Le operazioni, quindi, riprenderanno dal primo luglio, quando si potrà riprendere da dove si era lasciato.
IL FONDO PERDUTO PER ASD E SSD. Si tratta di un’agevolazione dedicata a due soggetti principali: gestori di impianti sportivi, per un massimo di 58 milioni di euro; gestori di impianti natatori, per un massimo di 67 milioni di euro.
I bandi relativi ai contributo a fondo perduto in favore di Associazioni sportive dilettantistiche e Società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi, resteranno aperti fino al 19 luglio 2023, consentendo a chi ha già beneficiato del contributo nell’anno 2022, di confermare i dati già in possesso del Dipartimento per lo Sport (dimensioni vasca, presenza atleti di alto livello…) mentre chi vorrà modificare anche solo un dato dovrà procedere con la compilazione di una nuova domanda.
Dalla data di pubblicazione decorrono i termini per la presentazione delle istanze di cui all’articolo 5 del decreto. Si ricorda che i beneficiari dovranno presentare le domande agli organismi sportivi affilianti (Federazioni, Enti di promozione sportiva o discipline sportive associate).
A loro volta, gli organismi affilianti dovranno presentare al Dipartimento per lo sport il prospetto delle domande pervenute e istruite positivamente, mediante compilazione dell’apposito format.