23.11.23

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Sostegno a ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle regioni meno sviluppate

Tra le agevolazioni ancora richiedibili dalle aziende al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) risulta interessante segnalare il Fondo dedicato a progetti di ricerca industriale e sviluppo sostenibile da realizzare nei territori delle regioni meno sviluppate.

Questo tipo di intervento è, infatti, realizzato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile (Fcs) ed i progetti ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (Snsi) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

L’AGEVOLAZIONE. Ad essere sostenuti sono i progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del Fri (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), prevedendo la concessione di contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

I DESTINATARI. Ad avere accesso al Fondo sono le imprese che, come già detto sopra, insistono nei territori delle regioni meno sviluppate, ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, a prescindere dalla loro dimensione. Risulta determinante, invece, la tipologia di attività esercitata, che deve essere o industriale o agroindustriale o artigiana o di servizi all’industria, compresi i Centri di ricerca con progetti singoli o in cooperazione.

Come si evince dal sito del Mimit, le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

 

 

Fonte: mimit.gov.it
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