Nuovo impegno per le imprese che desiderano fruire dei crediti d’imposta per la transizione 4.0.
Si tratta di una comunicare preventiva, da effettuare in via telematica, con l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legge 29 marzo 2024 n.39, cioè 30 marzo 2024, unitamente alla presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione.
Ed è, infatti, proprio il decreto legge 29 marzo 2024 n.39 che ha previsto, all’art. 6, misure per il monitoraggio di transizione 4.0, all’interno del Capo I recante Disposizioni urgenti in materia di agevolazioni fiscali.
La comunicazione risulta adesso necessaria ai fini della fruizione di diversi crediti: ai fini della fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, regolamentati dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023), e dei crediti d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica, incluse le attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica.
Inoltre, il decreto prevede che venga aggiornata telematicamente la comunicazione di completamento degli investimenti realizzati a decorrere dal primo gennaio 2024 e fino al giorno antecedente alla data di entrata in vigore del presente decreto legge.
Per maggiori informazioni, è consigliato consultare il decreto legge del 29 marzo 2024 n.39.
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