Nel dare questa notizia è difficile non fare un paragone e trattenere un’emozione. La mente fa un tuffo nei ricordi, arrivando all’amarcord dal nome “Speedy Gonzales”, il topo più veloce di tutto il Messico, ovvero un noto cartone animato della serie Looney Tunes della Warner Bros. La sua estrema velocità nel correre lo rese un valido alleato di tanti altri personaggi animati in lotta contro le magagne altrui, lo hanno destinato alla gloria della memoria.
Adesso che in arrivo ci sono oltre 430 milioni dal Governo destinati ad imprese e persone fisiche titolari di partita Iva, che desiderano “correre”, in termini di connettività, magari un sorriso lo farete anche voi.
Le peculiarità della misura sono queste: i contratti devono essere vincolati a una durata ben precisa, che non può essere inferiore ai 18 mesi e non superiore a 2 anni, per connessione su banda ultra larga da 30 Mbit/s a 1 Gbt/s e superiori. Il contributo di cui potranno beneficiare, come già detto, Pmi e professionisti attivi sul territorio nazionale, sarà pari a un minimo di 300 euro ed a un massimo di 2500 euro sotto forma di sconto sul prezzo di vendita dei canoni di connessione.
Infine, c’è tempo fino al 31 dicembre 2023 per richiedere il voucher connettività e la domanda va fatta direttamente dagli operatori su richiesta dei beneficiari.
IL VOUCHER. Si tratta di un contributo europeo messo in campo dal Governo, nella fattispecie dal Ministero per le imprese ed il made in Italy, già nel 2022. Doveva scadere lo scorso 15 dicembre ma, per volontà della Commissione europea, la misura Voucher banda ultra-larga è stata prorogata al 31 dicembre 2023.
A dare una spinta non indifferente al Governo affinché si destinassero misure vantaggiose per incrementare e migliorare la connettività nazionale è, senza timore di smentita, anche il consolidarsi di una modalità di lavoro sempre più dinamica e flessibile.
Parliamo dello smart working che, complice la pandemia da Covid, ha rivoluzionato il mondo del lavoro, adattandolo alle esigenze emergenti di un mercato sempre più connesso e frenetico.
Accanto a una fetta non indifferente di professionisti e imprese che faticano a rivoluzionare la propria routine lavorativa, c’è una cospicua parte di questi che già opera in tal senso, potendosi trovare in più posti, contemporaneamente, a vantaggio della propria competitività e riuscita professionale, purché capaci di “correre”, in termini di connettività, alla stessa velocità (se non maggiore) di Speedy Gonzales. Andale, andale!