Arriva nel tardo pomeriggio di ieri, 22 luglio 2024, la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate, determinante la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti nella Zes unica, ovvero nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno.
Diciassette virgola sei per cento, che a numero si scrive 17,6668%: è questa la percentuale deliberata nel decreto datato 17 maggio 2024 del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Pertanto, come si legge nel prot. n. 305765/2024 dell’Agenzia delle Entrate, ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta fruibile tramite il proprio cassetto fiscale.
Il credito d’imposta è utilizzato dai beneficiari, secondo quanto disposto dal provvedimento, in compensazione.
Cos’è la Zes unica? Dal primo gennaio 2024 entra in vigore la Zes Unica, istituita dal decreto-legge n. 124/2023. Altro non è che la Zona economica speciale unica, abbreviata in, appunto, “Zes unica”. Si tratta di una delimitazione territoriale che “immette” a opportunità economiche circoscritte e riservate a un determinato territorio, interessando nella fattispecie le regioni del Mezzogiorno.
La “Zes unica” comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e sostituisce le attuali Zone economiche speciali frammentate in 8 diverse strutture amministrative.
Quali sono i vantaggi della Zes? Le Zone Economiche Speciali (Zes) hanno come obiettivo l’attrazione degli investimenti, sviluppare infrastrutture, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e promuovere la crescita delle esportazioni e delle attività industriali (www.zes.gov.it).
La costituzione di un’unica Zes consentirà di massimizzare nello scenario internazionale l’impatto competitivo dell’intero Mezzogiorno con il suo già rilevante apparato produttivo, che rappresenta un potenziale da valorizzare nelle sue molteplici articolazioni settoriali e territoriali, con riconoscimento di eguali chance di sviluppo a tutti i territori dell’Italia meridionale e a tutte le imprese già insediate nel Sud, o che in esso volessero insediarsi. Ai fini di favorire una immediata e semplice conoscibilità della Zes unica e dei benefici fiscali riconosciuti alle imprese viene inoltre istituito il portale web della Zes unica nonché lo Sportello Unico Digitale Zes – S.U.D. Zes nel quale confluiranno gli sportelli unici digitali già attivati, nel sistema vigente, presso ciascun Commissario straordinario Zes, e che svolge le funzioni dello sportello unico per le attività produttive (Suap) (www.politichecoesione.governo.it).