Abbiamo parlato, di recente, del Bonus pellet, usufruibile fino al 31 dicembre 2023. È tempo, quindi, di introdurre un altro bonus a questo collegato e cioè quello relativo all’acquisto ed all’installazione dell’impianto di riscaldamento.
In buona sostanza, se si vuole acquistare una stufa è possibile sfruttare due incentivi: tanto l’Ecobonus quanto il Bonus mobili, infatti, finanziano questo tipo di investimento.
Nel caso dell’Ecobonus, la detrazione fiscale sarà del 65% della spesa, fino a un massimo di 30mila euro. L’agevolazione, però, spetta solo nel caso di interventi di riqualificazione energetica realizzati su immobili già iscritti al catasto o con pratica di iscrizione in corso.
Nel caso del Bonus mobili, quindi di ristrutturazione edilizia (clausola non indispensabile, invece, nel caso di Ecobonus) è prevista una detrazione del 50% fino a un massimo di 96mila euro. La stufa, però, dovrà prevedere un rendimento energetico non inferiore al 70%.
Se l’installazione della stufa a pellet risulta essere una sostituzione di un vecchio impianto (stufe o caminetti aperti), con i requisiti imposti dal GSE per l’accesso al Conto Termico, allora è possibile anche ottenere il rimborso della spesa sostenuta fino ad un massimo del 65%.
Il contributo varia in base a potenza (rendimento), emissioni (impatto ambientale) e fascia climatica in cui si ricade. Se l’importo è inferiore a 5mila euro, si riceve un accredito diretto entro 60 giorni dall’accettazione della domanda al GSE.
Gli incentivi coprono la spesa di acquisto impianto, smontaggio e dismissione di quello preesistente e installazione di quello nuovo, eventuali prestazioni professionali necessarie.