L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, nonché Ismea, apre oggi i “battenti” del Fondo Innovazione, l’intervento a sostegno della produttività delle imprese che operano nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Dalle ore 12 di oggi 27 novembre 2023 sarà, quindi, possibile presentare domande di accesso all’agevolazione tramite apposito portale. Si tratta di una data che è stata già slittata dalla macchina organizzati per permettere a tutte le Piccole e medie imprese italiane parità di accesso alla misura.
Inizialmente, infatti, era stata predisposta la data del 15 novembre 2023, subendo però questo posticipo, con apposito comunicato di Ismea, a seguito del rinnovo dell’infrastruttura tecnologica della Centrale dei rischi (CR) gestita dalla Banca d’Italia, e dei possibili conseguenti rallentamenti che potrebbero verificarsi nella messa a disposizione della documentazione necessaria per accedere alle agevolazioni del “Fondo Innovazione 2023”, come si legge nel sito web dell’Istituto.
IL FONDO INNOVAZIONE. A disposizione delle Pmi con sede operativa nei territori colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023 (consulta elenco inserito nella nostra precedente pubblicazione) ci sono 10 milioni di euro per l’anno 2023, a valere sul fondo generale di 75 milioni di euro in totale.
Come rappresentato da Ismea, si vogliono finanziare investimenti utili a sviluppare progetti innovativi, capaci quindi di incrementare la produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura tramite tecnologie all’avanguardia e che permettano la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.
